Il Decreto Sostegni bis è stato approvato dal Consiglio dei Ministri il 20 maggio 2021, e viene finanziato con 40 miliardi di extra deficit, tra le misure previste troviamo la proroga della sospensione dell’invio e dei pagamenti delle cartelle esattoriali fino al 30 giugno 2021, introduzione del nuovo contratto di rioccupazione e sgravi fiscali per le assunzioni, contributi a fondo perduto in favore delle imprese e le partite Iva ma anche misure a sostegno delle famiglie.
Tra le misure previste dal Decreto Sostegni bis c’è l’esenzione dall’imposta di registro, ipotecaria e catastale fino al 31 dicembre 2022 per i giovani under 36. Per le vendite soggette ad IVA, viene invece riconosciuto un credito d’imposta di pari importo.
Pertanto, i giovani under 36 che acquistano la prima casa possono beneficiare dell’esenzione dall’imposta di registro, ipotecaria e catastale, mentre per le vendite soggette ad IVA, viene riconosciuto un credito d’imposta di pari importo.
Il credito d’imposta può essere portato in diminuzione dalle imposte di registro, ipotecaria, catastale, sulle successioni
Non solo: per i mutui relativi all’acquisto dell’abitazione principale si prevede la cancellazione dell’imposta sostitutiva.
Nella bozza del Decreto sostegni bis, si legge che:
“Gli atti traslativi a titolo oneroso della proprietà di case di abitazione, ad eccezione di quelle di categoria catastale A1, A8 e A9, e gli atti traslativi o costitutivi della nuda proprietà, dell’usufrutto, dell’uso e dell’abitazione relativi alle stesse, di cui alla nota II bis all’articolo 1, della tariffa, parte prima, allegata al testo unico delle disposizioni concernenti l’imposta di registro, approvato con decreto del Presidente della repubblica 26 aprile 1986, n. 131, a favore di soggetti che non hanno ancora compiuto trentasei anni di età nell’anno in cui l’atto è stipulato sono esenti dall’imposta di registro e dalle imposte ipotecaria e castale. Gli onorari notarili sono ridotti alla metà”
Inoltre, nel caso di ISEE non superiore a 40.000 euro, potranno fare domanda fino al 30 giugno 2022 per usufruire della garanzia dello Stato pari all’80% della quota capitale del finanziamento.
L’obiettivo del governo è incentivare l’autonomia abitativa dei giovani ma anche di far ripartire la crescita demografica italiana, l’Italia è tra i paesi più bassi in Europa per nuove nascite: meno di 1,3 figli per ciascuna donna contro quasi 1,6 della media UE.
Sono escluse dall’agevolazione gli acquisti di abitazioni comprese nelle seguenti categorie catastali:
Inoltre, nel caso di ISEE non superiore a 40.000 euro, potranno fare domanda fino al 30 giugno 2022 per usufruire della garanzia dello Stato pari all’80% della quota capitale del finanziamento.
L’obiettivo auspicato con questa misura è quello di incentivare l’autonomia abitativa dei giovani prevedendo agevolazioni in
materia di imposte indirette per l’acquisto della prima casa da parte di coloro che non hanno ancora compiuto 36 anni di età nell’anno in cui l’atto è stipulato.
Potranno beneficiare del bonus prima casa coloro che non hanno ancora compiuto 36 anni di età nell’anno in cui è stipulato l’atto di acquisto di abitazioni o gli atti traslativi o costitutivi della nuda proprietà, dell’usufrutto, dell’uso e dell’abitazione relativi alle stesse.
Esenzione imposta sostitutiva
La bozza del decreto Sostegni bis prevede l’esenzione dall’imposta sostitutiva sul mutuo, in particolare, i finanziamenti erogati in favore di giovani under 36 per comprare, costruire o ristrutturare la prima casa, sono esenti dall’imposta sostitutiva delle imposte di registro, di bollo, ipotecarie e catastali e delle tasse sulle concessioni governative, prevista in ragione dello 0,25%.
Per maggiori informazioni sul Bonus prima casa:
Occorre comunque attendere l’emanazione del testo definitivo.
Bonus prima casa per i giovani under 36
Tra le misure previste dal Decreto Sostegni bis compare il bonus per la prima in favore dei giovani under 36, l’agevolazione troverebbe applicazione fino al 31 dicembre 2022 e prevede l’esenzione delle imposte di registro, ipotecaria e catastale in caso di acquisto dell’abitazione principale.
e donazioni dovute sugli atti e sulle denunce presentati dopo la data di acquisizione del credito, ovvero può essere utilizzato in diminuzione delle imposte sui redditi delle persone fisiche o può essere utilizzato in compensazione.